I nativi delle Americhe

Cuzco, cuore dell'Impero degli Incas, con le sue chiese barocche sovrapposte alle strutture incaiche, le mura ciclopiche, gli indigeni che ripetono nelle strade segni e gesti di una antica civiltà. Il documentario cerca nelle campagne le tracce di un mondo lontano nel tempo ma ancora vivo negli usi e nelle tradizioni. Dal lavoro comunitario nei campi alla filatura e tessitura femminili; dall'uso della coca al ruolo della donna andina. Una serie di incontri che ci schiudono le porte di un mondo lontano e diverso.

A cura di: Giovanna Cossia e Marco De Poli
Anno: 1990
Durata: 27'
Supporto: Betacam


Momenti di vita quotidiana nei mercati colorati. A Chichicastenango le cerimonie religiose nella chiesa di San Tomas e il "Baile de moros y cristianos" nella piazza principale. La notte di Natale, nel Triangolo Ixil, sull'altipiano al confine col Messico, duramente colpito dalla repressione militare contro la guerriglia assistiamo a cerimonie in cui coesistono elementi cristiani e della religiosità autoctona. A queste espressioni della festa fanno da contraltare quelle del lavoro, soprattutto tessile. L'abito tradizionale è per la donna il simbolo della propria collocazione sociale e l'orgogliosa difesa della propria cultura tradizionale.

A cura di: Giovanna Cossia e Marco De Poli
Anno: 1992
Durata: 26'
Supporto: Betacam


Nel Nord Ovest argentino, al confine con la Bolivia, si estendevano le ultime propaggini dell'impero degli Incas; i cui discendenti hanno ancora molti tratti in comune con le popolazioni andine. Più a sud, nella zona di Salta, comunità di indios Diaguites vivono di agricoltura e allevamento.
Nel Cile meridionale i discendenti dei fieri Mapuche conservano costumi e cerimonie religiose e vivono poveramente nella tipica capanna detta rukka.
Al mercato di Temuco confluiscono i prodotti dell'artigianato, dell'agricoltura e della pesca.

A cura di: Marco De Poli e Josè Luis Tagliaferro
Anno: 1992
Durata: 28'
Supporto: Betacam


Molti sono i gruppi indigeni dell'Amazzonia. I Lamistas, nella "selva alta" peruviana, sono arrivati a forme di compromesso con la civiltà dei bianchi; mentre nei pressi di Iquitos gli Yaguas vivono in capanne di legno lungo il fiume e conservano, forse anche ad uso dei turisti, l'uso della cerbottana e i loro costumi.
Nell'Oriente ecuadoriano presso una comunità Quichua assistiamo a una cerimonia curativa sciamanica; una donna realizza ceramiche ispirate ai miti del suo popolo.
Gli Yanomami, nel nord del Brasile, sono una delle ultime popolazioni indigene primitive, quasi senza alcun contatto con la cosiddetta "civiltà".

A cura di: Giovanna Cossia e Marco De Poli
Anno: 1992
Durata: 26'
Supporto: Betacam


Gli Aymara celebrano ogni 21 giugno a Tiahuanaco il rito al Dio sole, l'Inti Raymi; a Potosì, nell montagna d'argento, morirono in 300 anni di dominio coloniale spagnolo migliaia e migliaia di minatori. Sulle Ande i campesinos rinnovano ogni giorno, nella fatica del lavoro, la loro unione profonda con la madre terra. Nei dintorni di Sucre, a Tarabuco, gli indios sconfissero nel 1816 i soldati spagnoli, primo passo verso l'indipendenza della Bolivia. Con la cerimonia del Phujillay ogni anno ricordano con orgoglio quella lontana vittoria.Oggi i Tarabuco indossano nella vita di tutti i giorni gli imponenti costumi originari, frutto dello straordinario lavoro tessile delle donne.

A cura di: Giovanna Cossia e Marco De Poli
Anno: 1993
Durata: 28'
Supporto: Betacam


I Kuna, gli abitatori originali della costa atlantica di Panama, vivono su un arcipelago di isolotti che costituiscono la Comarca di San Blas, mantenendo una propria autonomia amministrativa e conservando usi e costumi tradizionali, in un delicato equilibrio tra uomo e natura.

A cura di: Paola Sestagalli
Consulenza scientifica: Massimo Squillaciotti
Anno: 1995
Durata: 25'
Supporto: Betacam